E' dunque un martire chi dona la propria vita con amore e con uno scopo preciso, il Pontefice, invita i fedeli raccolti a Castel Gandolfo e noi tutti a diventare Santi prendendo la croce che il Signore ci affida ogni giorno, vivendo con vera fede la nostra vita da cristiani, soprattutto in questo tempo dove sembra prevalere l'egoismo e l'individualismo.
Il Santo Padre ha poi rivolto il suo saluto ai pellegrini presenti nelle varie lingue e ai pellegrini Italiani si è espresso con queste parole:
"Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i partecipanti al ciclo pellegrinaggio Monza-Roma. Nel ringraziarvi per la vostra presenza, sono lieto di invocare su ciascuno l’abbondanza dei doni dello Spirito per un rinnovato fervore spirituale e apostolico."
Il Pontefice ha concluso l'udienza con la recita del Pater noster e con la Benedizione Apostolica.Daniel Dibisceglie
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