(T.e.P.) – Il Cardinale Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi scrive alla famiglia del cooperante italiano ucciso a Gaza. La lettera che riportiamo integralmente verrà letta questa sera dal Vicario Episcopale della zona di Lecco durane la commemorazione religiosa che si terrà nel paese di residenza di Vittorio.
Milano, 15 aprile 2011
Carissimi,
la notizia dell’uccisione di Vittorio Arrigoni, persona molto conosciuta tra voi per la sua dedizione come volontario di pace in paesi sconvolti da guerre, dittature e disordini, ci colma di tristezza e di dolore. Unito alla comunità cristiana, esprimo nella preghiera la mia vicinanza in quest’ora dolorosa alla signora Egidia Beretta, sindaco di Bulciago, al papà e ai familiari.
Nella telefonata avuta con la madre di Vittorio ho ricevuto la preziosa confidenza di alcune parole da lui pronunciate: “Mamma, io sono disposto a dare anche la mia vita per i miei fratelli palestinesi”.
Queste parole, ascoltate oggi alla luce della tragedia accaduta, sono per noi tutti motivo di profonda commozione e di rinnovato impegno cristiano e civile. Il sacrificio di Vittorio per la causa della pace e del rispetto della dignità di ogni persona, sia d’esempio e di incoraggiamento a vincere ogni egoismo e a dedicarci a questi ideali nel nome di Gesù, il Crocifisso Risorto.
+ Dionigi card. Tettamanzi
Arcivescovo
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