(Arcidiocesi di Palermo – Tu es Petrus News) - “Su questi giovani che divengono presbiteri, sacerdoti per sempre in un ministero di donazione e dedizione al servizio di Dio e degli uomini chiederò al Padre, datore di ogni bene, ciò che è primariamente necessario: l’aiuto di Dio. Riconosciamo che questo passo deciso e decisivo della loro scelta di vita non può contare sulle loro forze, perché non si tratta di una determinazione personale di ciascuno: essi rispondono ad una chiamata che, nel corso di questi anni, hanno avvertito nel cuore ed hanno imparato a verificare con il discernimento”.E’ quanto ha affermato nell’Omelia il cardinale Paolo Romeo, in occasione della santa Messa di ordinazione sacerdotale di otto nuovi presbiteri della Chiesa di Palermo svoltasi stamane, in una Cattedrale stracolma. “Il nostro sguardo è rivolto a questi giovani – ha proseguito l’Arcivescovo – uno sguardo affettuoso e pieno di speranza, impreziosito di esperienza, di ricordi, di gratitudine, ma senza dubbio aperto sul loro futuro e sul futuro della Chiesa. Sì! Perché da oggi, in modo definitivo, la vita e la vitalità del Corpo Mistico di Cristo passeranno anche da quanto essi saranno capaci di donare con la loro generosità. E nello stesso tempo, mentre li guardiamo con commozione, trepidazione e speranza, il nostro sguardo si eleva anche in alto, al Cielo, al Dio “artefice della dignità umana” e “dispensatore di ogni grazia”, Padre che donerà alla loro dignità di uomini la dignità del presbiterato, conformandoli, con la grazia dello Spirito Santo, a Cristo Sommo ed Eterno sacerdote”.
Questi i nuovi presbiteri: Don Salvatore Amato, 26 anni della Parrocchia “Santa Teresa del Bambin Gesù” in Palermo. Scopre la sua vocazione grazie alla testimonianza dei missionari del Sacro Cuore tanto che all’inizio credeva di essere chiamato alla vita religiosa.
Don Giovanni Bertolino 28 anni, della Parrocchia “Santissimo Crocifisso” – Ciaculli in Palermo. Diplomato all’istituto alberghiero, prima di entrare in seminario ha lavorato come barista e cameriere. E’ appassionato di musica e arte.
Don Rosario Di Lorenzo 32 anni, della Parrocchia della “Natività della Beata Vergine Maria” in Bagheria è un appassionato di canto liturgico ed ha fatto parte della Coro “Sancte Joseph” di Bagheria.
Don Ugo Di Marzo, 30 anni della Parrocchia Sant’Espedito in Palermo, baccelliere in Teologia e specializzando in Catechetica, poliglotta (conosce il tedesco e l’inglese), nonostante le numerose difficoltà del percorso di formazione ha saputo essere fedele alla chiamata del Signore, lasciando l’attività di agente commerciale, la fidanzata e seguendo le orme di don Pino Puglisi, al quale il suo cammino vocazionale è legato grazie al CDV e di cui è un grande estimatore. E’ stato notaio al Tribunale Ecclesiastico di Sicilia.
Don Alessandro Guarino, 31 anni, della Parrocchia “Mater Dei” in Palermo. La sua è una vocazione adulta nata durante il percorso di formazione alla Cresima, un passato da atleta come pallavolista nelle file del Villaurea Don Bosco da esterno d’attacco, gli piace il ballo.
Don Domenico La Monica 33 anni della Parrocchia “Santa Maria Maddalena” in Ciminna. La sua vocazione è stata scoperta dai parroci che si sono alternati a Ciminna, primo tra tutti l’attuale vice cancelliere delle Curia mons. Salvatore Lo Monte.
Don Salvatore Schiera 26 anni, della Parrocchia San Gregorio Papa” in Palermo, Tecnico delle Industrie Elettroniche. Gli piace praticare il nuoto e leggere scritti sulla spiritualità, la sua vocazione nasce da piccolo nel contesto parrocchiale.
Don Lorenzo Tripoli 33 anni, della Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” in Misilmeri. La sua vocazione nasce fin da piccolo quando era ministrante e si rafforza con i numerosi viaggi a Lourdes con l’Unitalsi e il servizio presso la missione speranza e carità di Biagio Conte.
9 luglio 2011
8 nuovi presbiteri a Palermo
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